“La vittoria di Trump alla Casa Bianca deve innanzitutto interrogare l’Europa e noi su quale politica vogliamo mettere in campo nei prossimi anni. Su tutto: l’economia, i diritti, l’ambiente, le guerre in corso nel mondo”. È quanto ha affermato il segretario del PSI, Enzo Maraio, dopo il voto negli USA. “Le politiche protezionistiche che sono alla base della campagna di Trump, dai dazi alla distanza dal nostro Continente, avrà conseguenze negative per l’Europa, per la sua economia e le sue aziende in primis, se l’Europa non sarà all’altezza di reagire e, soprattutto, trovare un punto di azione comune”- ha proseguito il segretario del PSI. “Trump ha negato che il cambiamento climatico sia un problema serio. La sua concezione dei diritti è lontana dalla nostra che siamo il continente che ha realizzato “il modello sociale europeo”. Maraio prosegue sostenendo che “Il tema delle relazioni internazionali sarà caratterizzante della sua presidenza, soprattutto sulle due guerre a noi vicine: tutti noi vogliamo una pace giusta. Le forze democratiche e socialiste d’Europa hanno il dovere di trovare una strategia comune per rafforzarsi e arrivare agli “Stati Uniti d’Europa” con una politica di difesa ed estera comune, perché l’Europa possa diventare attore geopolitico centrale. È necessario per il nostro Paese e per l’Unione” – ha concluso.