Santoro-Salvini il tifo “mirato” per l’autocrate di Mosca

di Nautilus

Due anni fa, appena consumata la brutale invasione russa ad un Paese sovrano, nessuno osava prendere in considerazione le “ragioni” di Vladimir Putin. Non soltanto perché era impossibile trovarne, ma perché l’impressione nell’opinione pubblica era talmente forte che sarebbe stato impopolare schierarsi a favore dell’imperialismo russo. Poi, per una serie di motivi che attengono principalmente ad un sistema televisivo malato, i filo-putiniani – cercati e vezzeggiati – hanno preso coraggio. Il risultato è sotto gli occhi di tutti in questi giorni. Due protagonisti della campagna elettorale permanente in vista delle europee di giugno, non hanno avuto remore nel manifestare la propria comprensione per le “ragioni” di Putin. Il leader della Lega Matteo Salvini, davanti alle elezioni farsa in Russia, è arrivato a dichiarare: “Quando un popolo vota, ha sempre ragione”. Michele Santoro, ex conduttore televisivo in cerca di consensi per la sua lista, non usa giri di parole per indicare il vero colpevole del massacro in corso: gli Stati Uniti. Dice Santoro: “la retorica di Putin come Hitler, oltre a essere una colossale menzogna, non aiuta ad avviare il processo di pace” e “la guerra in corso non è più dell’Ucraina ma della Nato”. Certo, Putin non è etichettabile, non è di destra né di sinistra, può essere sposato da chi si ritiene comunista, fascista o leghista. Il “fascino” che emana è di un altro tipo: è l’uomo forte, che risolve le controversie senza stare tanto a cincischiare. E quindi può piacere all’imprenditore che non ha tempo da perdere ma anche al paleo-comunista che, dopo il crollo del Muro , ha dovuto ingoiare decenni di rospi amari e ora è felice che ci sia qualcuno che le “canta” agli americani. Ma tutti quegli elettori, di estrema destra, o neo-comunisti, una cosa apprezzano assieme: l’autoritarismo. E questo è il “fascino” più pericoloso che emana l’uomo di Mosca. La nostra (fisiologica) difficoltà a risolvere i problemi per via democratica, può aprire varchi ai qualunquisti autoritari di casa nostra. Non diventeranno mai maggioranza, ma certe tentazioni si sa come cominciano e non si sa mai come finiscono.

Ti potrebbero interessare