“Sono passate poche settimane da quando Giorgia Meloni e il premier britannico si sono incontrati a Londra, dichiarando comune visione su vari dossier, ma evidentemente non è servito a molto. Perché mentre in Italia il governo si rifiuta di confrontarsi con le opposizioni per approvare un provvedimento di dignità che è il salario minimo, il governo guidato dal conservatore Sunak ha deciso di innalzarlo ancora di più, aumentandolo a una soglia mai raggiunta da trent’anni, cioè fino a duemila euro, e privilegiando i giovani che si affacciano al mondo del lavoro”. Lo ha detto il segretario del Psi, Enzo Maraio, che aggiunge: “L’Italia resta dunque uno dei soli cinque paesi Ue che ancora non lo ha adottato. Sempre più isolati in Europa, sempre più ideologici nei confini nazionali. A rimetterci, sempre i cittadini”
Stellantis. Maraio, fase drammatica, Elkann riferisca e governo intervenga seriamente
“Le dimissioni di Tavares sono l’ennesima conferma della fase drammatica che sta travolgendo l’automotive