“Occorre subito una legge, sul modello del governo socialista spagnolo, che riconosca i rider come lavoratori dipendenti per liberarli dalla brutale condizione di sfruttamento a cui vengono sottoposti ogni giorno”. Ha dichiarato Luigi Iorio, coordinatore della segreteria del Psi.
“Con il protrarsi della pandemia, i rider sono diventati essenziali per la distribuzione del pranzo o della cena per milioni di famiglie italiane.
Chi svolge in maniera autonoma questo lavoro – ha aggiunto Iorio- oltre a rischiare la vita ogni giorno, viene sfruttato e sottopagato. Servono tutele reali e concrete garanzie lavorative”