“Fedez ha ragione. Va difeso perché ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente che la lottizzazione politica della Rai non può censurare opinioni giuste, sacrosante, ma per alcuni scomode. Va difeso e va rilanciata la sua battaglia nelle sedi politiche e parlamentari. La censura è un atto ignobile. Soprattutto per una rete pubblica. Noi socialisti lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle”-ha dichiarato il Segretario del Psi, Enzo Maraio, commentando a caldo la querelle tra Fedez e alcuni dirigenti Rai durante il concerto del Primo Maggio. Nencini ha aggiunto: “Per una volta la politica ha anticipato Fedez. Mentre lui si rivolgeva a Draghi,noi da giorni avevamo già’ iniziato la discussione dei disegni di legge per la tutela dei lavoratori dello spettacolo. Caro Fedez ti invito in commissione cultura, spettacolo e sport del Senato per consegnarti di persona le bozze del nostro lavoro” – ha proseguito Nencini rivolgendo l’appello al rapper di recarsi in commissione Istruzione, Cultura, Sport e Spettacolo al Senato. Luigi Iorio, coordinatore della segreteria del psi, in un post su Facebook ha scritto: “Ormai siamo un Paese nel quale #Fedez e Pio&Amedeo (bravi) influenzano l’opinione pubblica, le masse, relegando il mondo della politica al ruolo di osservatore. In Italia il #Parlamento sul tema dei diritti ha deciso di non decidere. Da anni il tema dei diritti civili – ha sottolineato Iorio – e’ stato delegato alla giurisprudenza e alle aule di giustizia. Ieri il rapper milanese ha ricordato come una forza politica (la #Lega) non perde occasione per ribadire messaggi omofobi. Senza vergogna. In attesa dell’approvazione del DDL #Zan – ha concluso Iorio – non ci resta che sperare in un Paese più civile”
Usa. Maraio, dopo elezione Trump Ue si rafforzi con gli Stati Uniti d’Europa
“La vittoria di Trump alla Casa Bianca deve innanzitutto interrogare l’Europa e noi su quale