È morto Mario Casalinuovo. Il cordoglio del PSI

Mario Casalinuovo è morto la scorsa notte nella sua Soverato (CZ) dopo una vita al servizio della Politica e della Giustizia. Primo Presidente del Consiglio Regionale Calabrese, vice Presidente delle Unioni Camere Penali, Ministro, Parlamentare, Antifascista che nel 1945 ha conosciuto anche la prigionia in Germania. È stato più volte consulente del Ministero della Giustizia in merito alla riforma del Codice Penale.

“Oggi la Calabria perde uno dei suoi figli più illustri. Un Socialista senza compromessi, una persona perbene, punto di riferimento politico per intere generazioni di Compagni che da lui hanno mutuato solidarietà, sobrietà, giustizia e quel Socialismo dal volto umano di cui si sente sempre di più la mancanza. Egli ha saputo conciliare la Sua grande passione politica con il suo essere “principe del foro”. Così Scipione Roma – responsabile Comunicazione/Social del PSI.

“Ci ha lasciato un altro maestro del socialismo calabrese. Mario Casalinuovo. Parte di una classe Dirigente con sani e alti principi. Hai vissuto lasciando tracce importanti della tua opera” – lo  ricorda così il Segretario Regionale PSI – Luigi Incarnato.

Ai figli Giuseppina e Aldo, alla famiglia, giunga il cordoglio e l’abbraccio del Partito Socialista Italiano.

 

 

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