CuraItalia. Psi consulta sindaci e categorie. Maraio e Nencini a Conte, sostenere i comuni e misure eque per professionisti

Un lavoro di ascolto con sindaci e categorie sociali per raccogliere suggerimenti e proposte a integrazione del decreto CuraItalia, “nel nome della equità e giustizia sociale. Sindaci in prima linea che ci chiedono di non essere abbandonati”. E’ quanto si legge in una lettera che il segretario del Psi Enzo Maraio e il Senatore socialista Riccardo Nencini hanno indirizzato al premier Giuseppe Conte e al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. I socialisti chiedono di “sostenere i comuni. Molti enti locali avranno bilanci con entrate dimezzate: meno tari, meno Imu, ridotti gli introiti da tassa di soggiorno. Vanno sostenuti con entrate straordinarie tese a coprire i mancati introiti di parte corrente”. Inoltre “consentire ai comuni che hanno bilanci virtuosi di spendere con minori vincoli per poter fronteggiare al meglio l’emergenza: applicazione dell’avanzo per spese correnti, allungamento di due annualità per i mutui e sospensione rate nel biennio 2020/21. Maraio e Nencini chiedono, tra l’altro,  di valutare, tra le altre cose, di “innalzare fino a 1200 euro mensili (una misura uguale per tutti) i 600 euro previsti per artigiani, commercianti, professionisti. Il blocco rincari assicurativi. L’applicazione      tariffe minime sui servizi primari, a cominciare dall’energia elettrica; la riduzione aliquote fiscali ed oneri contributivi per il settore alberghiero; la moratoria su mutui bancari e leasing per professionisti e previsione di agevolazioni bancarie per l’intera categoria”

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