Covid-19. Cinquepalmi e De Lucia, regione Lombardia inadeguata a gestire emergenza

“La situazione descritta nel documento del centrosinistra bergamasco (clicca qui per leggere il documento), simile a quella di Brescia, e le lacune evidenziate con le richieste elencate, dimostrano l’inadeguatezza dei vertici della classe nazionale e regionale da almeno vent’anni a questa parte.
Nel nostro paese, per trovare un’accettabile livello di capacità di governo, occorre  scendere a livello dei comuni, meglio se medio-piccoli”. E’ la denuncia del segretario regionale del Psi della Lombardia, Lorenzo Cinquepalmi, sullo stato dell’emergenza sanitaria in Lombardia e, in particolare, nelle zone più colpite, il bergamasco e il bresciano.
“Il dramma che stiamo vivendo – ha aggiunto Cinquepalmi – porta agli occhi di tutti i cittadini l’inadeguatezza di dirigenti che, da decenni, giungono ai vertici della politica per cooptazione e non per selezione, grazie all’annientamento dei partiti storici e alla marginalizzazione del ruolo degli altri corpi intermedi. Siamo guidati da un sistema di potere fine a se stesso, e, indirettamente, agli interessi della grande ricchezza, che ha espulso progressivamente competenze e meriti dai livelli di governo, e dalle articolazioni complementari degli stessi.
Oggi è l’emergenza la priorità immediata.  Ma, subito dopo – ha concluso Cinquepalmi – rimettere competenza, merito, idealità e passione al loro posto, sarà la priorità di lungo periodo, l’unica possibilità di ricostruire un paese competitivo e solidale, orgoglioso di sè e capace di affrontare davvero, e governare, le emergenze”.

Sul punto è intervenuto anche il segretario del Psi di Bergamo, Francesco De Lucia, che ha dichiarato: “vorremmo tacere e lottare con i nostri concittadini siamo stanchi di essere tirati per la giacca La gestione della Regione è assolutamente al di sotto degli standard minimi dell’accettabilità. Molto attenta alla comunicazione da organizzare in tutta fretta (con 60 persone a proposito di coerenza sulla sicurezza), l’inaugurazione di soli 20  posti letto presso la Fiera di Milano. Fontana lo ha fatto per aprire prima dell’ospedale nella fiera di Bergamo? Qui a Bergamo – sottolinea i segretario provinciale De Lucia –  senza clamore, senza “superman”, senza chiacchiere inutili, ma solo grazie al cuore degli Alpini, degli artigiani e dei ragazzi della Curva, che hanno regalato decine di migliaia di ore di lavoro H24, si è completato un ospedale con 214 posti già operativi.
Bergamo ha una crescita di decessi incredibile ( da sei a 10 volte i decessi nel medesimo periodo del 2019) – ha ricordato De Lucia – e dobbiamo ancora sentire alcune e alcuni “giganti” della scienza che ci raccontano la distinzione di “morti con Coronavirus” e “morti per Coronavirus” dicendo che questi ultimi sarebbero poche decine in tutta Italia. Basta: diteci – ha denunciato De Lucia – perché non è stato applicato il Piano Pandemico Nazionale e diteci perché non si trova il piano pandemico regionale….per il resto fate e tacete!”

 

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