25aprile. Il Psi in piazza per ricordare al Governo che il fascismo è un crimine. #Liberidasalvini

 

“Liberi da Salvini, liberi da questo governo. Oggi abbiamo deciso di festeggiare il nostro 25 aprile per la libertà del Paese e contro questo esecutivo. Il 25 aprile è una festa laica che non può essere il ring dove gli azionisti di maggioranza di questo governo devono scontarsi. La Liberazione oggi più che festeggiarla bisognerebbe rifarla”. Così Enzo Maraio, segretario del Psi, durante il sit in organizzato dal Psi oggi a Montecitorio, per festeggiare la Festa della Liberazione e per ricordare a Salvini che il fascismo è un crimine. “Il 25 aprile – aggiunge Maraio – è una festa di pacificazione nazionale, di tutta l’Italia, che non ha colore politico e che noi socialisti festeggiamo in modo pacifico. Tuttavia siamo qui in piazza per ricordare che il governo Salvini-Di Maio ha fatto fermare il Paese. Noi chiediamo un nuovo governo per ricostruire economicamente un Italia in profonda difficoltà”.  Riccardo Nencini, senatore del Psi, ha aggiunto, a margine della manifestazione: “Matteo Salvini come ministro dell’ Interno  tutela l’ordine pubblico di ciascuno di noi, giura sulla Costituzione, e non può permettersi di dichiarare che non celebra il 25 aprile perché c’è un derby tra comunisti e fascisti, perché in questo modo fa affermazioni contro la Costituzione italiana. Studi la storia – ha aggiunto Nencini riferendosi al vicepremier – perché quel giorno è il giorno in cui l’Italia celebra una festa laica che è una festa di libertà e di liberazione. Se non ci fosse stata quella storia lui oggi sarebbe a fare tutt’altro mestiere; probabilmente non in questo Paese che gli consente anche di dire una serie di ‘bischerate’, “Bisogna indignarsi, farlo in maniera pubblica, in maniera corale – ha concluso -, perché ci sono dei valori che non possono essere toccati: in testa il valore della libertà”.

 

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