Taglio parlamentari. Iacovissi, dibattito surreale, è la consacrazione del “Vaffa”

 

“È davvero surreale che il taglio del numero dei parlamentari diventi la base prioritaria di un negoziato per l’eventuale formazione di una maggioranza di governo alternativa a quella fallimentare appena autoliquidatasi (forse). In un Paese che presenta problemi strutturali di crescita, occupazione e sostenibilità, dove il tasso di emigrazione per motivi di lavoro diventa endemico soprattutto nel Mezzogiorno, dove l’ascensore sociale è bloccato, dove la qualità del lavoro è minore rispetto a quaranta anni fa, il dibattito ruota attorno alla riduzione di spazi di democrazia e rappresentanza per un risparmio risibile delle casse pubbliche (0,007%)”. È quanto afferma il vice segretario del PSI, Vincenzo Iacovissi, commentando il dibattito di queste ore sul taglio dei parlamentari. Per Iacovissi, “la realtà è che non si vuole affrontare il merito, ma unicamente offrire al “popolo” lo scalpo di circa 300 persone, senza se e senza ma, e senza intervenire sul complesso meccanismo decisionale che invece necessiterebbe di una revisione costituzionale.È la consacrazione del Vaffa, in una continua ordalia populista e giacobina tipica del disastro culturale e politico che stiamo vivendo”- ha concluso.

Ti potrebbero interessare