“Ieri abbiamo incontrato il presidente della Commissione Affari Costituzionali Mazziotti e non abbiamo cambiato opinione sulla legge elettorale. “Andiamo al voto per darci governi che devono avere le caratteristiche della stabilità e per garantire la governabilità. In un sistema tripolare l’ideale è avere un sistema maggioritario che estenda il premio alla coalizione e non alla lista”. Lo ha affermato Riccardo Nencini, segretario del Psi, in una conferenza stampa a Montecitorio insiseme a Pia Locatelli, capogruppo Psi alla Camera, Vicenzo Iacovissi, membro della segreteria del Psi, Enrico Buemi, capogruppo del Psi al Senato e Riccardo Magi, segretario dei radicali Italiani. “Si dice che una proposta simile non avrebbe i numeri”- ha aggiunto Nencini. “Non è vero. Questa proposta alla Camera avrebbe una maggioranza solida perchè i numeri ci sono, mentre al Senato non ci sarebbe una maggioranza alternativa che si potrebbe opporrebbe. Ad oggi questa è la proposta che avrebbe la meglio”- ha affermato. Questi i criteri contenuti nella proposta di modifica della legge elettorale: meccanismo elettorale di tipo maggioritario a turno unico, da applicare in collegi uninominali pari al 90% dei seggi della Camera e del Senato da assegnare in ambito nazionale; previsione di un “premio di governabilità” pari al 10% dei seggi da attribuire alla coalizione che abbia conquistato il maggior numero di seggi nei collegi uninominali; elezione alla carica di deputato o senatore, in primo luogo, dei candidati vincenti nei singoli collegi uninominali, e, in secondo luogo, dei “migliori perdenti” compresi nella lista o coalizione che abbia ottenuto il premio di governabilità; rendere omogenei i meccanismi elettorali nei due rami del Parlamento.

Autonomia differenziata. Maraio, mobilitazione degli amministratori socialisti per presentare mozione per ritirare ddl Calderoli
“Se il progetto dell’autonomia differenziata andasse in porto secondo le ipotesi del Governo di centrodestra,