Dl Sblocca Cantieri. Nencini a Coltorti e Casellati, non partecipo per protesta a lavori, senza valutazioni si lede il ruolo del Parlamento

Riccardo Nencini, senatore del Psi, membro della commissione lavori pubblici al Senato, non parteciperà, per protesta, alla riunione della commissione convocata per lunedì prossimo per discutere il dl ‘Sblocca cantieri’. E’ quanto annuncia Nencini in una dura lettera inviata al presidente della commissione, Mauro Coltorti, dove l’ex vice ministro dei trasporti spiega che “non è corretto discuterne senza possedere tutti gli elementi di valutazione del decreto e soprattutto non intendo far passare sotto silenzio una lesione grave alle nostre prerogative parlamentari”. Nencini ricorda: “Nello scorso mese di marzo, in presenza del sottosegretario Siri, ho sollevato la questione della riprogrammazione degli interventi infrastrutturali promossi da Anas sul territorio. Ciò a fronte del taglio di circa 1mld e 800mln di euro previsto in legge di stabilità sul bilancio Anas. Il cronoprogramma di diverse opere è stato modificato a causa di una differente valutazione del governo sulle priorità viarie da realizzare. A fronte della mia richiesta, condivisa da tutti i membri della ottava commissione del Senato, lei assunse – prosegue Nencini rivolgendosi a Coltroti – formale impegno a interpellare Anas. A distanza di due mesi dalla prima richiesta nulla è accaduto”. Nencini mette a conoscenza, con una lettera, della condotta che reputa “lesiva del ruolo e delle funzioni del Parlamento”, anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati,  dove sottolinea: ‘la mancata soddisfazione di una legittima richiesta penalizza un organo del Senato nella sua attività’

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