Amministrative. Nencini, bene Psi. Si vince in coalizioni coese, con solo Pd non c’è centrosinistra

“Quattro fattori nel voto amministrativo: una scarsa partecipazione, il crollo verticale dei grillini, l’esplosione delle liste civiche, la vittoria delle coalizioni. Il centro- destra va al ballottaggio quando è unito, il centrosinistra, salvo casi rarissimi, porta al ballottaggio i suoi candidati grazie all’alleanza tra PD, PSI, liste civiche, avendo MdP presentato proprie liste solo in pochissimi comuni ed essendo del tutto assente Campo Progressista”. E’ l’analisi del Segretario del Psi, Riccardo Nencini, dei risultati delle elezioni amministrative di queste ore.  Nencini prosegue: “Nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, il voto socialista è’ articolato. Buono al Sud,  in Umbria, a Carrara, Pistoia, Rieti, Frosinone. A l’Aquila, le due liste socialiste si attestano oltre il 6%. Non sono rari i comuni dove e’ stato ripresentato dopo lunghi anni il simbolo di partito con risultati che fanno ben sperare. Sottolineo un aspetto. Le civiche, ovunque prevalenti, hanno eroso consensi a tutti i partiti, noi compresi.  Nelle Marche, da Iesi a Fabriano a Civitanova, i socialisti hanno contribuito alla costruzione di liste civiche con risultati dignitosi. A Genova avevamo un nostro candidato a sindaco (2% dei voti), a Spezia portiamo al ballottaggio un candidato socialista. È’ il nord il vero problema, dal 1993.
Liste socialiste tornano in grossi comuni, a Padova e a Grugliasco (1.5%)  e nel Milanese. Partivamo da zero. Non è poco. Quassù la strada è ancora lunga e accidentata, per noi e per l’intero centrosinistra. Nei comuni più piccoli, eleggiamo nostri rappresentati in liste di coalizione. Sconfitti con onore i candidati socialisti a sindaco di Marcon e Aulla ( contro il PD), intanto eleggiamo nostri sindaci a Campegine, la città dei fratelli Cervi, ed a Rivamonte Agordino, nel Bellunese. Siamo in attesa dei dati definitivi del Ministero dell’interno ma possiamo sin da ora dire che le liste Psi e di area civico socialista si attestano attorno al 4,4%. Una riflessione: si vince con coalizioni coese e con un progetto di governo. È’ vero, senza PD non c’è centrosinistra, ma nemmeno con il solo PD c’è il centrosinistra”- ha concluso.

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