Morto Graziano Cipriani, storico dirigente di Arezzo. Maraio, era un uomo libero. Tutta la vita per il Psi

 

“Ci ha lasciato prematuramente Graziano Cipriani. Una notizia che ci lascia sgomenti e ci riempie di dolore. Graziano è stato un compagno “vero”, cresciuto e ha militato sempre e solo nel Psi, al quale ha dedicato tutta la sua vita, ricoprendo incarichi apicali sia a livello nazionale che nella sua Arezzo, dove ha svolto ruoli istituzionali di valore, con competenza, passione e dedizione”. Lo ha detto il segretario del Psi, Enzo Maraio, non appena appresa la scomparsa di Graziano Cipriani, avvenuta dopo una malattia oggi ad Arezzo, città dove viveva. “Graziano non stava bene da tempo e ha vissuto gli ultimi mesi nel partito da combattente, senza mai far mancare il suo contributo critico. Era uno spirito libero” ha proseguito Maraio. “Aveva chiesto, da capogruppo al Comune di Arezzo nel ’99, che fosse istituita una commissione di inchiesta su Tangentopoli per le vicende legate a Bettino Craxi, a cui era molto legato politicamente e umanamente. Il destino ha voluto che venisse a mancare nel giorno di Craxi. Un abbraccio alla amata moglie Sandra e ai suoi famigliari. Graziano mancherà a tutti noi”.

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