“Nel pieno del lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, è nata la rubrica socialista ‘Face to Face, a confronto con’, ideata e curata del dipartimento Comunicazione del Psi.
La rubrica – condotta dalla responsabile della Comunicazione del Psi Giada Fazzalari, era nata allo scopo di consentire ai nostri dirigenti di comunicare con militanti e iscritti al partito che, non potendo riunirsi nelle sezioni o incontrarsi per discutere delle iniziative territoriali, hanno tenuto un filo diretto con il partito, seguendoci con costanza, talvolta intervenendo durante i numerosi collegamenti.
Era partita così ed è diventata una importante Agorà di confronto e incontro tra la cultura socialista e alcuni tra i principali protagonisti della vita politica del Paese: abbiamo ospitato vari interlocutori politici, giornalisti, scrittori, rappresentanti delle istituzioni europee, membri del governo, sindaci, presidenti di regione.
Era partita anche con l’idea di ‘intrattenere’ ma è diventata per molte compagne e compagni, che in queste settimane ci hanno scritto per sostenere l’iniziativa, punto di riferimento. Molti compagni hanno riprodotto l’iniziativa nei vari territori, organizzando a loro volta ‘face to face’ e riproducendo il format. Per queste ragioni abbiamo deciso che la rubrica proseguirà, anche per rispondere alle tante sollecitazioni arrivate da militanti di tutta Italia.
Nella “prima fase” di Face to Face si sono confrontati con noi molti ospiti, tra cui il capogruppo del Pd al parlamento europeo Brando Benifei nelle ore cruciali del consiglio europeo convocato per decidere degli aiuti agli stati membri; Emma Bonino insieme al Segretario Enzo Maraio all’indomani della bocciatura da parte del Senato della ‘Mozione Tortora’ che noi abbiamo sostenuto; il Ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola nelle ore dell’accordo Ue su Recovery Fund; il presidente della Regione Emilia- Romagna Stefano Bonaccini all’indomani dell’avvio della Fase 2 arrivata dopo giorni di mediazione con il Governo e così via. Per fortuna la fase di emergenza che abbiamo conosciuto nel periodo in cui è nata la rubrica, è alle nostre spalle e ci avviamo ad una nuova e ‘diversa’ normalità.
Quella della cautela ma al tempo stesso della voglia di ripartire e sopratutto di uscire per ritrovare le vecchie abitudini di vita.
Cambiano le abitudini, molti tornano al lavoro e anche il format della rubrica, fisiologicamente, cambierà. Sceglieremo orari diversi, ci saranno confronti più brevi, più ‘friendly’ e coinvolgeremo non soltanto il mondo della politica ma altri settori della società.
Insomma, ‘Face to face’, grazie al vostro prezioso sostegno, non si ferma. Cambierà per diventare stabilmente, anche in futuro, un nuovo punto di riferimento per la nostra comunità!