Semi di garofano, pane e alfabeto. E soprattutto “il nostro pieno sostegno, perchè in te abbiamo identificato il candidato giusto per questa grande città”. Sono questi i ‘doni’ portati da Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, e dagli altri socialisti, tra i quali il segretario regionale Marco Strada che, oggi a Bologna, hanno incontrato il candidato dem per Palazzo d’Accursio, Matteo Lepore. In un luogo della città che, per il Psi, è particolarmente simbolico, ossia l’angolo fra via Fratelli Rosselli e via Don Minzoni, dove c’è la targa dedicata al sindaco socialista di Bologna Francesco Zanardi, che per la città, durante la Prima guerra mondiale, aveva disegnato un progetto incentrato, appunto, su pane a prezzo modico e alfabetizzazione. Oggi, proprio in quell’angolo, Lepore ha ricevuto da Maraio il libro sull’amministrazione Zanardi, insieme a una manciata di semi di garofano, il fiore recentemente tornato simbolo del Psi. “Zanardi- dice Maraio- è il candidato giusto per il Psi e per questa città: riconosciamo l’interprete di questa eredità importante. Siamo convinti che darai voce alle disuguaglianze, alle periferie, portando avanti chi è nato indietro con la cultura, per cui Lepore, da assessore, ha fatto tanto. Appunto: pane e alfabeto, il motto che portò alla vittoria il sindaco Zanardi”. Lepore, dal canto suo, raccoglie l’endorsement del Psi: “L’idea che la cultura possa dare forza a chi non ne ha, è nel sangue e nella terra di questa città. Questa coalizione larga, che riunisce di nuovo tutta la sinistra riformista e progressista, è davvero importante, come ci ha ricordato anche Letta. Credo che, anche grazie a questa alleanza coi socialisti, per Bologna nascerà un progetto forte, nei prossimi anni”. E per sancire la nascita del sodalizio “siete tutti invitati- conclude Lepore- ai tavoli che allestiremo per scrivere il programma per la città”. (Dire)
