di Gerardo Labellarte
Il prossimo 25 e 26 maggio si terrà un turno elettorale amministrativo che coinvolgerà complessivamente 125 comuni appartenenti alle regioni a Statuto ordinario e alla Sicilia. Il turno di ballottaggio si svolgerà l’8 e 9 di giugno, contemporaneamente alla consultazione referendaria sui temi del lavoro, promossa dalla Cgil e a quello sulla cittadinanza, che vede tra i promotori Più Europa, il Partito Socialista Italiano e molte associazioni. Gli otto comuni della Sardegna voteranno invece per il primo turno l’8 e 9 giugno e quindici giorni dopo per gli eventuali ballottaggi, mentre i comuni del Trentino Alto Adige hanno già votato facendo registrare l’elezione del socialista Stefano Bosetti nel Consiglio comunale di Trento. Si tratta di un turno elettorale limitato, che tra le grandi città metropolitane coinvolge la sola Genova e tra i capoluoghi di provincia Ravenna, Matera, Taranto e Nuoro. Sono tuttavia coinvolte molte realtà significative, e pertanto anche questa consultazione servirà a verificare lo stato di salute del Governo Meloni, delle coalizioni e delle varie forze politiche, in attesa del ben più rilevante turno elettorale regionale d’autunno, che riguarderà invece circa un terzo del Paese. In questa occasione, molto più che nel recente passato, il Psi e più in generale il mondo socialista stanno dimostrando la propria vitalità e il crescente radicamento nel territorio, con la presenza di numerose liste e di centinaia di candidati e con la diffusa partecipazione giovanile e femminile. È la conferma di un risveglio di attenzione che avevamo già registrato in occasione del recente Congresso nazionale celebrato a Napoli. Nell’esaminare rapidamente la presenza di liste e candidature socialiste in giro per l’Italia non si può che partire dalla tumultuosa crescita del socialismo cosentino che, partendo anche dall’ottimo lavoro di Franz Caruso alla guida del comune capoluogo, ha dato dimostrazione di grande forza e autonomia fin dalla scelta delle candidature a Sindaco. Nei Comuni di Rende, Cassano allo Ionio, Cetraro e Paola, il mondo socialista cosentino, grazie in buona parte al paziente e generoso lavoro del PSI e del suo segretario regionale Luigi Incarnato, ha calato un vero e proprio poker d’assi di candidati Sindaco. Sandro Principe, Carmen Gaudiano, Giuseppe Aieta e Roberto Perrotta appartengono tutti alla importante storia socialista locale anche se non sono tutti iscritti al Psi, e sono la dimostrazione evidente di come il superamento concreto delle divisioni interne sia possibile, partendo dalle concrete esperienze dei territori e dalle vere esigenze dei cittadini. Auguriamo ai quattro compagni di essere chiamati tra pochi giorni a guidare le loro rispettive comunità. Ma la presenza socialista in Calabria non è una novità, anche se è importante registrare una così imponente ricomposizione. Costituisce invece una piacevole sorpresa registrare nelle consultazioni comunali un rilevante numero di liste socialiste, che non avveniva da molti anni. Qualche esempio. Nella città di Nuoro viene presentata una lista con il nuovo simbolo elettorale “Avanti” approvato nel recente congresso nazionale e che verrà usato anche in numerosi altri Comuni, tra i quali Rende. A Matera la lista “Socialisti e Più Matera” sta fornendo un contributo importante alla battaglia del candidato Sindaco di centrosinistra Roberto Cifarelli. Il candidato sindaco di Lavello, in provincia di Cosenza, è Antonio Annale. A Ravenna i socialisti mettono in campo, nella lista “Progetto Ravenna”, Pierdomenico Lonzi e la giovane Federica Gullotta. A Genova Roberto Vucas è invece candidato nell’ambito di una lista di alleanza con il Partito Democratico. A Ortona, importante centro abruzzese, la lista Psi sosterrà un proprio candidato Sindaco, Nicola Primavera, così come a Nola con il candidato Sindaco Agostino Ruggiero. Liste Psi anche a Ceccano, nella coalizione di centrosinistra, e a Taranto, dove invece il centro- sinistra si è diviso e la lista socialista riformista sosterrà il candidato Francesco Tacente. Si tratta in sostanza di una presenza diffusa e capillare, molto attenta alle esigenze della cittadinanza, saldamente radicata nell’ambito del centrosinistra ma con una spiccata volontà di autonomia politica e organizzativa. A tutte le centinaia di candidati e di militanti impegnati formuliamo il più affettuoso augurio del migliore successo da parte dell’Avanti! e di tutta la comunità socialista italiana.