Violenza sessuale. Nencini, le donne vittime di stupro devono pensare a urlare?

“Ascoltami bene: quando ti stuprano, urla, che tutti ti sentano. Non preoccuparti del dolore che provi, non preoccuparti della paura che ti assale, non preoccuparti della vertigine, del vuoto che si spalanca ai tuoi piedi, dei sentimenti che si spezzano. Coriandoli. Tu urla. Forte. Non importa se hai il nodo alla gola, se le sue mani ti frugano addosso, se la ragione è in fiamme. Urla. Rifletti: è’ a chi interpreta la legge che devi pensare. E a chi , se no? Urla!”. Così in un messaggio shock sul suo profilo Facebook  il segretario del PSI Riccardo Nencini, commentando la sentenza secondo cui uno stupratore è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale perché la vittima degli abusi  non avrebbe urlato.

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