Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. Nencini, sicurezza stradale è priorità del governo

“Il governo ha fatto della sicurezza stradale una priorità. E siamo impegnati con determinazione  a raggiungere gli obiettivi fissati per il 2020, ossia quello di arrivare alla riduzione di morti e feriti gravi dovuti a incidenti sulla strada. Portando avanti la tendenza dell’ultimo anno che ha visto una diminuzione della mortalità del 4,2%“.  Lo ha detto il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, in occasione  la Giornata Mondiale dedicata alle Vittime della Strada che ricorre oggi, domenica 19 novembre, che il Mit ha celebrato anche con una campagna di sensibilizzazione al tema della sicurezza attraverso i social network con l’hashtag #WDR2017. Il tema di quest’anno è “Obiettivo 2020: riduzione del 50% di morti e feriti gravi nelle collisioni stradali’. “Stiamo lavorando su più fronti”- ha aggiunto il vice ministro Nencini. “Rafforzando le misure di prevenzione e sensibilizzando più persone possibile al corretto comportamento sulle strade. Abbiamo infatti dedicato- ha ricordato Nencini – con programmi specifici in collaborazione con il Miur, un’attenzione particolare all’educazione stradale nelle scuole”- ha proseguito. “Ben  il 40% degli investimenti previsti nel piano pluriennale Anas sono destinati alla manutenzione e la messa in sicurezza di oltre 3600 chilometri di strade. Nel Codice della Strada sono previste misure a tutela dell”utenza debole’, cioè anziani, pedoni e ciclisti, maggiormente colpiti dagli incidenti. Infine Nencini ha ricordato gli interventi legislativi promossi dal governo che, tra le altre cose, hanno visto l’introduzione del reato di omicidio stradale e di lesioni personali per coloro che guidando ubriachi o sotto effetto di sostanze stupefacenti provocano incidenti anche mortali sulle strade. “Rimane l’impegno per l’approvazione della norma che prevede la sospensione della patente per chi guida utilizzando gli smartphone – prima causa di mortalità sulla strada – e della norma  “salvaciclisti” che prevede l’obbligo per gli automobilisti di rispettare la distanza di 1,5mt dal ciclista in fase di sorpasso”- ha concluso Nencini.  

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